frasi sul mare
Il mare insegna ai marinai dei sogni che i porti assassinano.
(Bernard Giradeau)
Sono stato felice ovunque ho potuto vedere l’oceano.
(Ai Yazawa)
Ed è qualcosa da cui non puoi scappare. Il mare… Ma soprattutto: il mare chiama… Non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole… Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti… Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà.
(Alessandro Baricco)
Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare.
(Jorge Luis Borges)
Soltanto la musica è all’altezza del mare.
(Albert Camus)
Il mare è l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita.
(Herman Melville)
“Elle est retrouvée. Quoi ? – L’Eternité. C’est la mer allée. Avec le soleil” – “È stata ritrovata! ‘Cosa? L`Eternità. È il mare unito al sole”.
(Arthur Rimbaud)
I mari sono la prova tangibile che Dio ha pianto della sua creazione.
(Paul Fort)
Coloro che vivono in riva al mare difficilmente possono formare un solo pensiero di cui il mare non sia parte.
(Hermann Broch)
Il mare è l’abisso colmo fino al limite.
(Jules Renard)
Quando vivi al mare sei lontano da tutto.
Traffico, caos, luci.
Lontano da tutto il resto.
Ma c’è il mare. E lui lo senti.
(egizya, Twitter)
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po’ della tua ghiaia
un po’ del tuo sale azzurro
un po’ della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po’ più di speranza
eccoci con un po’ più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.
(Nazim Hikmet)
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio… Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.
(Alessandro Baricco)
Il tempo è più complesso vicino al mare che in qualsiasi altro posto, perché oltre al transito del sole e al volgere delle stagioni, le onde battono il passare del tempo sulle rocce e le maree salgono e scendono come una grande clessidra.
(John Steinbeck)
Il mare non ha altro re all’infuori di Dio.
(Dante Gabriel Rossetti)
Il mare profuma le strade dell’isola, oggi: il maestrale apre i pori della pelle, lava la faccia alle case, spacca le onde e la rotta. A terra, aspettando che la forza del vento si consumi.
(Emil Cioran)
Al mare si sta fermi; movenze del gabbiano che affronta il vento. Vita sospesa.
(Antonio Castronuovo)
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
(Joseph Conrad)
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.
(Vincent Van Gogh)
24° il mare, 28° il sole, 12° il vino = 54° di felicità
(Michel Mackowiak)
Senza sogni, incolore campo è il mare.
(Giuseppe Ungaretti)
Spesso il mare di vivere ho incontrato. E ho imparato a nuotarci.
(Gmartelloni, Twitter)
Anche se percorri la terra tutta intera, non imparerai mai tante cose quante ne imparerai dal mare. Non troverai mai pace se non sul mare, che da parte sua non ha mai pace.
(Pär Lagerkvist)
Il mare è femmina. Ti attrae a volte silenziosa a volte sfacciata, è pericolosa, e tu lo sai. Ma ti bagni e resti in balìa delle sue maree.
(Archi_T_tetta, Twitter)
Un bimbo gioca in riva al mare. Raccoglie l’acqua in un secchiello colorato e la versa in una buca che ha scavato. All’improvviso mi accorgo che insieme a me lo guarda anche Dio.
(Marian Bogdala)
E il Nulla lo ha scritto il deserto, il freddo, l’amore, la pietra, la rabbia insepolta. Giammai il mare.
(Fabrizio Caramagna)
Non v’è nulla di così disperatamente monotono come il mare, e non mi meraviglio più della crudeltà dei pirati.
(James Russell Lowell)
Monsieur Prudhomme vedendo per la prima volta il mare: “Una tale quantità d’acqua è ridicola” e dopo un momento di riflessione “e ancora non si vede che la parte superiore”.
Prof. Arronaux: Voi amate il mare, capitano? Nemo: Sì! L’amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l’immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé.
(Jules Verne)
Il bastian contrario porge un orecchio al mare per ascoltare il rumore della conchiglia.
(Arcobalengo, Twitter)
Il cielo era così bello che Dio gli fece il mare perché si potesse specchiare.
(Twilla_ria, Twitter)
Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.
(Antoine de Saint-Exupéry)
Sotto l’azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto “più in là”.
(Eugenio Montale)
Si ottiene dal mare quello che ci offre, non quello che vogliamo. Le nostre reti, coffe, nasse, sono una domanda. La risposta non dipende da noi.
(Erri De Luca)
Il mare sorride da lontano. Denti di spuma, Labbra di cielo.
(Federico Garcia Lorca)
Non c’è mare che non si adatti alla finestra
(Raul Aceves)
Quella vela che s’appoggia alla luce,
stanca delle isole,
una goletta che percorre i Caraibi
verso casa, potrebbe essere Odisseo,
diretto a casa sull’Egeo
(Derek Walcott)
Uomo libero, amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola.
(Charles Baudelaire)
Ha l’uomo quattro cose
che non servono in mare:
ancora, timone e remi,
e paura di naufragare.
(Antonio Machado)
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques Cousteau)
Soltanto il mare gli brontolava la solita storia lì sotto, in mezzo ai fariglioni, perché il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole, anzi ad Aci Trezza ha un modo tutto suo di brontolare, e si riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico.
(Giovanni Verga)
La musica del mare termina sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta?
(Khalil Gibran)
Il mare non parlava per frasi ma per versi.
(Jack Kerouac)
Sdraiarsi sulla sabbia del mare d’inverno, aprire le mani al sole e lasciare evaporare l’identità.
(Fabrizio Caramagna)
Il fiume è dentro di noi, il mare tutto intorno a noi.
(Thomas Stearns Eliot)
Continuo a inseguire una bellissima balena bianca, e là dove si immerge viene fuori l’arcobaleno. Il mio arcobaleno viene fuori non dalle pentole d’oro, ma da questa balena che si va spostando nel mio mare.
(Enzo Maiorca)
Il mare non cambia mai ed il suo operare, per quanto ne parlino gli uomini, è avvolto nel mistero.
(Joseph Conrad)
Guardo il mare che ieri era una lavagna d’acciaio, sconfinante senza interruzioni nel cielo, e oggi è ritornato mare, vivo, increspato, palpitante. Come la vita: mai uguale, mai monotona, sempre imprevedibile.
(Susanna Agnelli)
Metterei l’ansia dentro le conchiglie e il rumore del mare nei cuscini.
(ilcensurato, Twitter)
Quando facevo i ritratti alla gente iniziavo dagli occhi. Li studiavo per minuti e minuti, li abbozzavo con la matita e quello era il segreto perché una volta che voi avete disegnato gli occhi.. Succede che tutto il resto viene da sé, è come se tutti gli altri pezzi scivolassero da soli intorno a quel punto iniziale […] il problema è: dove cavolo sono gli occhi del mare?
(Alessandro Baricco)
Nella linea dove si congiungono cielo e mare, l’uno dice all’altro di deviare dal suo cammino, ma nessuno lo fa e così si forma l’orizzonte.
(Lorenzo Olivan)
Non avevo mai veduto il mare. Molte altre cose avevo visto, forse troppe. Uomini avevo visto, forse troppi. Ma il mare mai. E perciò non avevo ancora compreso nulla, non avevo capito assolutamente nulla. Come si può capire qualcosa della vita, e capire a fondo se stessi, se non lo si è imparato dal mare?
(Federico Garcìa Lorca)
Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso.
(Rainer Maria Rilke)
Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
(Irène Némirovsky)
Perché non c’è niente di più bello del modo in cui tutte le volte il mare cerca di baciare la spiaggia, non importa quante volte viene mandato via.
(Sarah Kay)
Con i piedi per terra stateci voi, che io voglio vedere il mare.
(incagliatoh, Twitter)
Anche noi, come l’acqua che scorre, siamo viandanti in cerca di un mare.
(Juan Baladan Gadea)
Un giorno apriremo la finestra e avremo tutto un fuori molto più bello, con degli stambecchi e il mare.
(Valentina Diana)
Al mare la vita è differente. Non si vive di ora in ora ma secondo l’attimo. Viviamo in base alle correnti, ci regoliamo sulle maree e seguiamo il corso del sole.
(Sandy Gingras)
I tre grandi suoni elementari in natura sono il rumore della pioggia, il rumore del vento in un bosco selvaggio e il suono del mare che si frange su una spiaggia. Li ho sentiti, e delle tre voci elementari, quella del mare è la più incredibile, bella e varia.
(Henry Beston)
I gesti del nuoto sono i più simili al volo. Il mare dà alle braccia quella che l’aria offre alle ali; il nuotatore galleggia sugli abissi del fondo.
(Erri De Luca)
Per me, il mare è come una persona, come un bambino che ho conosciuto per un lungo periodo di tempo. Sembra pazzesco, lo so, ma quando nuoto in mare parlo ad esso. Non mi sento mai sola quando sono là fuori.
(Gertrude Ederle)
Per me il mare è un continuo miracolo; I pesci che nuotano – le rocce – il moto delle onde – le navi, con gli uomini a bordo. Che miracoli più sorprendenti ci possono essere?
(Walt Whitman)
La vita non la misurai in anni, ma in strade, ponti, montagne, chilometri che mi separavano ogni volta dal mare
(Fabrizio Caramagna)
Sono logoro di anni, e stanco. Ma non posso escludere che esista vicino a me una spiaggia, e una giornata piena di sole, e una disobbedienza che mi farà balzare come da giovane dalla mia poltrona di vecchio, e mi farà correre verso quel mare, gioioso e accogliente, anche se fosse l’ultima ora della mia vita.
(Stefano Benni)
In una vita precedente sono stata un’onda del mare, di quelle che portano a riva sassolini colorati e li custodiscono come fossero smeraldi.
(Iparchia, twitter)
La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime, o il mare.
(Karen Blixen)
Anche lontano dal mare,
ho un po’ di mare nei miei occhi
a mandare riflessi azzurri.
(Julieta Dobles)
Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare…
(Luis Sepulveda)
Il mare è un immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, perché sente fremere la vita ai suoi fianchi
(Jules Verne)
Chi pensa al mare, sente il suo mormorio perfino nell’entroterra
(Józef Bułatowicz)
Il mare è uno stato mentale, puoi essere a chilometri e allo stesso tempo portartelo addosso.
(SaraTurchina, Twitter)
Ah, io non chiederei d’essere un gabbiano né un delfino; mi accontenterei d’essere uno scorfano – ch’è il pesce più brutto del mare – pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell’acqua.
(Dacia Maraini)
I gesti del nuoto sono i più simili al volo. Il mare dà alle braccia quella che l’aria offre alle ali; il nuotatore galleggia sugli abissi del fondo.
(Erri De Luca)
Dove inizia la fine del mare? O addirittura: cosa diciamo quando diciamo: mare? Diciamo l’immenso mostro capace di divorarsi qualsiasi cosa, o quell’onda che ci schiuma intorno ai piedi? L’acqua che puoi tenere nel cavo della mano o l’abisso che nessuno può vedere? Diciamo tutto in una parola sola o in un sola parola tutto nascondiamo?
(Alessandro Baricco)
Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
(Erri De Luca)
Secondo alcune leggende, il mare è la dimora di tutto ciò che abbiamo perduto, di quello che non abbiamo avuto, dei desideri infranti, dei dolori, delle lacrime che abbiamo versato.”
(Osho)
Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama.
(Alessandro Baricco)
Il mare è tutto azzurro.
Il mare è tutto calmo.
Nel cuore è quasi un urlo
di gioia. E tutto è calmo.
(Sandro Penna)
Se il rumore del mare sovrasta quello dei pensieri, sei nel posto giusto.
(Antonicont, Twitter)
Vi sono solo tre cose al mondo che sono oggetto della mia venerazione – il mare, l’Amleto e il Don Giovanni.
(Gustave Flaubert)
La vicinanza al mare è il miglior auspicio, perché è più facile non fare nulla in riva al mare che altrove, e perché bagnarsi e crogiolarsi sulla spiaggia non può essere considerato un lavoro, ma solo un’apoteosi dell’oziare.
(EF Benson)
La vera pace di Dio comincia in qualunque luogo, a mille miglia dalla terra più vicina.
(Joseph Conrad)
Il mare è un trattato di pace tra la stella e la poesia
(Alain Bosquet)
Il mare insegna ai marinai dei sogni che i porti assassinano.
(Bernard Giradeau)
Sono stato felice ovunque ho potuto vedere l’oceano.
(Ai Yazawa)
Ed è qualcosa da cui non puoi scappare. Il mare… Ma soprattutto: il mare chiama… Non smette mai, ti entra dentro, ce l’hai addosso, è te che vuole… Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti… Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà.
(Alessandro Baricco)
Il mare è un antico idioma che non riesco a decifrare.
(Jorge Luis Borges)
Soltanto la musica è all’altezza del mare.
(Albert Camus)
Il mare è l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita.
(Herman Melville)
“Elle est retrouvée. Quoi ? – L’Eternité. C’est la mer allée. Avec le soleil” – “È stata ritrovata! ‘Cosa? L`Eternità. È il mare unito al sole”.
(Arthur Rimbaud)
I mari sono la prova tangibile che Dio ha pianto della sua creazione.
(Paul Fort)
Coloro che vivono in riva al mare difficilmente possono formare un solo pensiero di cui il mare non sia parte.
(Hermann Broch)
Il mare è l’abisso colmo fino al limite.
(Jules Renard)
Quando vivi al mare sei lontano da tutto.
Traffico, caos, luci.
Lontano da tutto il resto.
Ma c’è il mare. E lui lo senti.
(egizya, Twitter)
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po’ della tua ghiaia
un po’ del tuo sale azzurro
un po’ della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po’ più di speranza
eccoci con un po’ più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.
(Nazim Hikmet)
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio… Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.
(Alessandro Baricco)
Il tempo è più complesso vicino al mare che in qualsiasi altro posto, perché oltre al transito del sole e al volgere delle stagioni, le onde battono il passare del tempo sulle rocce e le maree salgono e scendono come una grande clessidra.
(John Steinbeck)
Il mare non ha altro re all’infuori di Dio.
(Dante Gabriel Rossetti)
Il mare profuma le strade dell’isola, oggi: il maestrale apre i pori della pelle, lava la faccia alle case, spacca le onde e la rotta. A terra, aspettando che la forza del vento si consumi.
(Emil Cioran)
Al mare si sta fermi; movenze del gabbiano che affronta il vento. Vita sospesa.
(Antonio Castronuovo)
Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza.
(Joseph Conrad)
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.
(Vincent Van Gogh)
24° il mare, 28° il sole, 12° il vino = 54° di felicità
(Michel Mackowiak)
Senza sogni, incolore campo è il mare.
(Giuseppe Ungaretti)
Spesso il mare di vivere ho incontrato. E ho imparato a nuotarci.
(Gmartelloni, Twitter)
Anche se percorri la terra tutta intera, non imparerai mai tante cose quante ne imparerai dal mare. Non troverai mai pace se non sul mare, che da parte sua non ha mai pace.
(Pär Lagerkvist)
Il mare è femmina. Ti attrae a volte silenziosa a volte sfacciata, è pericolosa, e tu lo sai. Ma ti bagni e resti in balìa delle sue maree.
(Archi_T_tetta, Twitter)
Un bimbo gioca in riva al mare. Raccoglie l’acqua in un secchiello colorato e la versa in una buca che ha scavato. All’improvviso mi accorgo che insieme a me lo guarda anche Dio.
(Marian Bogdala)
E il Nulla lo ha scritto il deserto, il freddo, l’amore, la pietra, la rabbia insepolta. Giammai il mare.
(Fabrizio Caramagna)
Non v’è nulla di così disperatamente monotono come il mare, e non mi meraviglio più della crudeltà dei pirati.
(James Russell Lowell)
Monsieur Prudhomme vedendo per la prima volta il mare: “Una tale quantità d’acqua è ridicola” e dopo un momento di riflessione “e ancora non si vede che la parte superiore”.
Prof. Arronaux: Voi amate il mare, capitano? Nemo: Sì! L’amo! Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre. Il suo respiro è puro e sano. È l’immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé.
(Jules Verne)
Il bastian contrario porge un orecchio al mare per ascoltare il rumore della conchiglia.
(Arcobalengo, Twitter)
Il cielo era così bello che Dio gli fece il mare perché si potesse specchiare.
(Twilla_ria, Twitter)
Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.
(Antoine de Saint-Exupéry)
Sotto l’azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto “più in là”.
(Eugenio Montale)
Si ottiene dal mare quello che ci offre, non quello che vogliamo. Le nostre reti, coffe, nasse, sono una domanda. La risposta non dipende da noi.
(Erri De Luca)
Il mare sorride da lontano. Denti di spuma, Labbra di cielo.
(Federico Garcia Lorca)
Non c’è mare che non si adatti alla finestra
(Raul Aceves)
Quella vela che s’appoggia alla luce,
stanca delle isole,
una goletta che percorre i Caraibi
verso casa, potrebbe essere Odisseo,
diretto a casa sull’Egeo
(Derek Walcott)
Uomo libero, amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola.
(Charles Baudelaire)
Ha l’uomo quattro cose
che non servono in mare:
ancora, timone e remi,
e paura di naufragare.
(Antonio Machado)
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques Cousteau)
Soltanto il mare gli brontolava la solita storia lì sotto, in mezzo ai fariglioni, perché il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole, anzi ad Aci Trezza ha un modo tutto suo di brontolare, e si riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico.
(Giovanni Verga)
La musica del mare termina sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta?
(Khalil Gibran)
Il mare non parlava per frasi ma per versi.
(Jack Kerouac)
Sdraiarsi sulla sabbia del mare d’inverno, aprire le mani al sole e lasciare evaporare l’identità.
(Fabrizio Caramagna)
Il fiume è dentro di noi, il mare tutto intorno a noi.
(Thomas Stearns Eliot)
Continuo a inseguire una bellissima balena bianca, e là dove si immerge viene fuori l’arcobaleno. Il mio arcobaleno viene fuori non dalle pentole d’oro, ma da questa balena che si va spostando nel mio mare.
(Enzo Maiorca)
Il mare non cambia mai ed il suo operare, per quanto ne parlino gli uomini, è avvolto nel mistero.
(Joseph Conrad)
Guardo il mare che ieri era una lavagna d’acciaio, sconfinante senza interruzioni nel cielo, e oggi è ritornato mare, vivo, increspato, palpitante. Come la vita: mai uguale, mai monotona, sempre imprevedibile.
(Susanna Agnelli)
Metterei l’ansia dentro le conchiglie e il rumore del mare nei cuscini.
(ilcensurato, Twitter)
Quando facevo i ritratti alla gente iniziavo dagli occhi. Li studiavo per minuti e minuti, li abbozzavo con la matita e quello era il segreto perché una volta che voi avete disegnato gli occhi.. Succede che tutto il resto viene da sé, è come se tutti gli altri pezzi scivolassero da soli intorno a quel punto iniziale […] il problema è: dove cavolo sono gli occhi del mare?
(Alessandro Baricco)
Nella linea dove si congiungono cielo e mare, l’uno dice all’altro di deviare dal suo cammino, ma nessuno lo fa e così si forma l’orizzonte.
(Lorenzo Olivan)
Non avevo mai veduto il mare. Molte altre cose avevo visto, forse troppe. Uomini avevo visto, forse troppi. Ma il mare mai. E perciò non avevo ancora compreso nulla, non avevo capito assolutamente nulla. Come si può capire qualcosa della vita, e capire a fondo se stessi, se non lo si è imparato dal mare?
(Federico Garcìa Lorca)
Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso.
(Rainer Maria Rilke)
Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.
(Irène Némirovsky)
Perché non c’è niente di più bello del modo in cui tutte le volte il mare cerca di baciare la spiaggia, non importa quante volte viene mandato via.
(Sarah Kay)
Con i piedi per terra stateci voi, che io voglio vedere il mare.
(incagliatoh, Twitter)
Anche noi, come l’acqua che scorre, siamo viandanti in cerca di un mare.
(Juan Baladan Gadea)
Un giorno apriremo la finestra e avremo tutto un fuori molto più bello, con degli stambecchi e il mare.
(Valentina Diana)
Al mare la vita è differente. Non si vive di ora in ora ma secondo l’attimo. Viviamo in base alle correnti, ci regoliamo sulle maree e seguiamo il corso del sole.
(Sandy Gingras)
I tre grandi suoni elementari in natura sono il rumore della pioggia, il rumore del vento in un bosco selvaggio e il suono del mare che si frange su una spiaggia. Li ho sentiti, e delle tre voci elementari, quella del mare è la più incredibile, bella e varia.
(Henry Beston)
I gesti del nuoto sono i più simili al volo. Il mare dà alle braccia quella che l’aria offre alle ali; il nuotatore galleggia sugli abissi del fondo.
(Erri De Luca)
Per me, il mare è come una persona, come un bambino che ho conosciuto per un lungo periodo di tempo. Sembra pazzesco, lo so, ma quando nuoto in mare parlo ad esso. Non mi sento mai sola quando sono là fuori.
(Gertrude Ederle)
Per me il mare è un continuo miracolo; I pesci che nuotano – le rocce – il moto delle onde – le navi, con gli uomini a bordo. Che miracoli più sorprendenti ci possono essere?
(Walt Whitman)
La vita non la misurai in anni, ma in strade, ponti, montagne, chilometri che mi separavano ogni volta dal mare
(Fabrizio Caramagna)
Sono logoro di anni, e stanco. Ma non posso escludere che esista vicino a me una spiaggia, e una giornata piena di sole, e una disobbedienza che mi farà balzare come da giovane dalla mia poltrona di vecchio, e mi farà correre verso quel mare, gioioso e accogliente, anche se fosse l’ultima ora della mia vita.
(Stefano Benni)
In una vita precedente sono stata un’onda del mare, di quelle che portano a riva sassolini colorati e li custodiscono come fossero smeraldi.
(Iparchia, twitter)
La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime, o il mare.
(Karen Blixen)
Anche lontano dal mare,
ho un po’ di mare nei miei occhi
a mandare riflessi azzurri.
(Julieta Dobles)
Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare…
(Luis Sepulveda)
Il mare è un immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, perché sente fremere la vita ai suoi fianchi
(Jules Verne)
Chi pensa al mare, sente il suo mormorio perfino nell’entroterra
(Józef Bułatowicz)
Il mare è uno stato mentale, puoi essere a chilometri e allo stesso tempo portartelo addosso.
(SaraTurchina, Twitter)
Ah, io non chiederei d’essere un gabbiano né un delfino; mi accontenterei d’essere uno scorfano – ch’è il pesce più brutto del mare – pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell’acqua.
(Dacia Maraini)
I gesti del nuoto sono i più simili al volo. Il mare dà alle braccia quella che l’aria offre alle ali; il nuotatore galleggia sugli abissi del fondo.
(Erri De Luca)
Dove inizia la fine del mare? O addirittura: cosa diciamo quando diciamo: mare? Diciamo l’immenso mostro capace di divorarsi qualsiasi cosa, o quell’onda che ci schiuma intorno ai piedi? L’acqua che puoi tenere nel cavo della mano o l’abisso che nessuno può vedere? Diciamo tutto in una parola sola o in un sola parola tutto nascondiamo?
(Alessandro Baricco)
Sul mare non è come a scuola, non ci stanno professori. Ci sta il mare e ci stai tu. E il mare non insegna, il mare fa, con la maniera sua.
(Erri De Luca)
Secondo alcune leggende, il mare è la dimora di tutto ciò che abbiamo perduto, di quello che non abbiamo avuto, dei desideri infranti, dei dolori, delle lacrime che abbiamo versato.”
(Osho)
Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama.
(Alessandro Baricco)
Il mare è tutto azzurro.
Il mare è tutto calmo.
Nel cuore è quasi un urlo
di gioia. E tutto è calmo.
(Sandro Penna)
Se il rumore del mare sovrasta quello dei pensieri, sei nel posto giusto.
(Antonicont, Twitter)
Vi sono solo tre cose al mondo che sono oggetto della mia venerazione – il mare, l’Amleto e il Don Giovanni.
(Gustave Flaubert)
La vicinanza al mare è il miglior auspicio, perché è più facile non fare nulla in riva al mare che altrove, e perché bagnarsi e crogiolarsi sulla spiaggia non può essere considerato un lavoro, ma solo un’apoteosi dell’oziare.
(EF Benson)
La vera pace di Dio comincia in qualunque luogo, a mille miglia dalla terra più vicina.
(Joseph Conrad)
Il mare è un trattato di pace tra la stella e la poesia
(Alain Bosquet)